Era una macchina molto buona meccanicamente, ma non ebbe il successo commerciale sperato e la sua produzione fu molto limitata, per cui ne furono costruiti pochi esemplari.
Curiosa la disposizione delle barre porta caratteri, poste perpendicolarmente alla carrozza. Ha una placca decorativa che nasconde le barre tipografiche e gli conferisce maggiore bellezza. Il sistema di percussione è “Downstrike”, le barre tipografiche effettuano un movimento dall’alto verso il basso fino a toccare la carta, sistema questo diverso dalle macchine convenzionali. Questo sistema era già conosciuto dalla fine del XIX secolo.
Al centro presenta un disegno con un enorme edificio che, si capisce, era la fabbrica dove venivano prodotte queste macchine. Su entrambi i lati è presente una decorazione floreale in colore oro. Questa macchina ha dimensioni più grandi del solito, è un po’ più larga e più lunga. Dispone di una tastiera composta da tre righe che permettono di scrivere 102 caratteri, tra lettere, segni, numeri e accenti. È curioso che due tasti sporgano dai lati del telaio. Preserva la base in legno. Era realizzato in ghisa e smaltato in nero lucido. Le sue parti cromate sono pulite e mantengono la loro lucentezza.