Skip to content Skip to footer

Olivetti M1

La Olivetti M1 segna l’inizio della produzione industriale di macchine da scrivere in Italia, e costituisce la fondazione dell’azienda Olivetti, una delle aziende italiane più rinomate nel mondo, e probabilmente il produttore di macchine da scrivere più longevo di sempre.

L’inventore della M1, l’ingegnere Camillo Olivetti, intraprese il suo primo viaggio in America nel 1892, quando incontrò per la prima volta le macchine da scrivere. Al suo ritorno in Italia, Camillo Olivetti iniziò il suo impegno nel settore delle macchine da scrivere importando la macchina da scrivere Williams (anche questa esposta nel Museo), e successivamente, con gli amici Gatta e Ferrero, aprì una fabbrica di contatori elettrici nella sua città natale, Ivrea. Nella primavera del 1909 la “Ing. C. Olivetti & Co” iniziò ad operare, ma fu solo all’Esposizione Mondiale di Torino del 1911 che furono presentate al grande pubblico le prime due macchine da scrivere M1. Nello stesso anno l’azienda vinse la sua prima commessa importante: 100 macchine per il Ministero della Marina. Nel 1912 fu assicurata una grande commissione per il Ministero delle Poste e nel 1914 100 lavoratori producevano quattro macchine al giorno. La Prima Guerra Mondiale portò la produzione della M1 quasi a un punto morto; l’azienda era invece dedita alla produzione bellica. A differenza di molte altre aziende, la Olivetti però non trasse profitti illegittimi da questa produzione. Camillo Olivetti, infatti, sarà sempre ricordato come un imprenditore molto etico.

L’Olivetti M1 segna, quindi, una pietra miliare nello sviluppo dell’industria in Italia in quanto è il prodotto che ha iniziato la fortuna dell’azienda Olivetti, che ha lanciato nel 1920 la sua seconda macchina (la Olivetti M20, anch’essa esposta al Museo), e molti altri modelli altri nei decenni a venire, fino al primo computer al mondo, la Olivetti Programma 101, utilizzato anche dalla NASA per far sbarcare i primi uomini sulla Luna!

Olivetti M1, 1911 (Italia)
Anno1911ProduttoreOlivettiShare